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Giardino Lea Garofalo in Bastioni di Porta Volta Milano

2017

L’area di questo giardino pubblico occupa il sedime di due edifici crollati in seguito ai bombardamenti della Seconda Guerra Mondiale.

Di questi, rimangono ancora oggi le porzioni di facciata dei piani terra, fronte Viale Montello, a delimitare il lato ovest giardino pubblico di quartiere dedicato a Lea Garofalo.

L’altro lato lungo, verso est, si affaccia su Bastioni di Porta Volta parallelamente all’antica Roggia Castello dismessa e interrata nel secolo scorso.

Sul lato corto a nord, ancora interessato dal rudere di una porzione laterale di facciata di uno dei due edifici crollati, sarà costruito un edificio di Herzog e de Meuron, speculare a quello di Feltrinelli-Microsoft e caratterizzato da una copertura a triangolo, con timpano affusolato di altezza considerevole.

Il lato corto a sud è occupato dal prospetto del fabbricato storico di Viale Montello 5, dotato di copertura tradizionale a due falde, con timpano triangolare di modesta altezza.

Lungo questo viale il progetto prevede la costruzione di serre ed atelier con strutture in metallo, tamponamenti in vetro e pavimentazioni in legno.

La sezione di questi nuovi padiglioni è pentagonale: risultato della composizione di tre triangoli affusolati, come quelli dell’edificio di Herzog e de Meuron, e di tre triangoli simili alla copertura dell’edificio storico esistente.

Questi aerei edifici inglobano anche i ruderi delle facciate e mettono in relazione la nuova architettura con quella storica preesistente.

La sistemazione dell’area prevede la riapertura della roggia da utilizzare come bacino per piante acquatiche e la piantumazione di essenze arboree autoctone disposte a filare come quelle dei pioppeti della Pianura Padana. I prati a fasce sono previsti di differenti tipologie con steli alti e bassi.

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