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Luigi Ferrario

Luigi Ferrario (Busto Arsizio,1955) si laurea in architettura al Politecnico di Torino e consegue il master in restauro architettonico ed ambientale all’ Università La Sapienza di Roma. A venticinque anni dirige la sezione architettura del Centre d’Experimentation Artistique Marie Louise Jeanneret di Bissano, l’anno seguente apre a Roma il Laboratorio Architettura Contemporanea, studio e galleria di architettura, con la mostra “Dopo l’architettura post – moderna”.

Nel 1983 sempre a Roma, cura la mostra “Terragni – Poesia della Razionalità”; nel 1984 a Milano la mostra “Riccardo Gualino – Architetture da collezione” e, ancora a Roma nel 1985, la mostra “Figini e Pollini: Architetture per il Movimento Moderno”. Nel 1989 trasferisce il suo studio a Milano. Nel 1999 Skira Editore pubblica una monografia delle sue opere dal titolo “Mies and Me”. Alcuni suoi lavori vengono esposti alla III e IX Mostra Internazionale di Architettura – La Biennale di Venezia; nel 2003 e 2009 ottiene una menzione d’onore alla Triennale di Milano – “Medaglia d’Oro all’Architettura Italiana”; il restauro del Castello di Legnano viene selezionato tra le opere italiane per gli “European Union Prize for Contemporary Architecture – Mies van der Rohe Award 2009”.

Nel 2010 espone il prototipo galleggiante della casa sperimentale di alluminio nell’evento collaterale “Culture Nature” alla 12 Mostra Internazionale di Architettura – La Biennale di Venezia. Nello stesso anno Silvana Editoriale pubblica una monografia delle sue opere dal titolo “Paesaggi costruiti”. Progetta e realizza numerose opere di architettura, di restauro monumentale e urbano, di architettura d’interni e di design, in Italia e all’ estero. I suoi interventi sono caratterizzati dalla cura per il dettaglio tecnico-costruttivo e da un’attenta sensibilità per il contesto – naturale o costruito – in cui s’inseriscono. Recupero e innovazione, luoghi storici e memorie del Moderno si intrecciano nei suoi lavori e convergono nella scelta di interpretare il presente secondo una linea razionale che si collega ai grandi maestri del Novecento, in particolare di Ludwig Mies van der Rohe e Alberto Sartoris.

Sono in corso di realizzazione, il Parco Tematico del Paesaggio Fluviale lungo il Fiume Ticino con piattaforme galleggianti che lo attraversano ed edifici fitomorfi in alluminio, il restauro ambientale del Mottarone con piazze, spalti, piste ciclabili e un ponte con struttura a cavi di acciaio e il restauro monumentale della Cascina Mulini Asciutti nel parco di Monza con collegamenti orizzontali e verticali in acciaio e vetro e una centrale termica ad albero in alluminio con foglie fotovoltaiche.

BIBLIOGRAFIA

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CREDITI OPERE REALIZZATE

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MOSTRE E CONVEGNI

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REGESTO DEI PROGETTI

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